Su di me • 私について

Il mio background

Mi chiamo Giorgio Carmina, classe 1989, e sono un antropologo culturale.

Ho una laurea magistrale con Lode in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, e da più di dieci anni mi occupo di cultura e lingua giapponese.

Il mio maggior interesse verte sui samurai, la loro storia e il pensiero che ne fu espressione. È un argomento molto più complesso dell’immagine stereotipata che abbiamo qui in Italia dei guerrieri giapponesi. Per questo che, quando parlo di samurai e più in generale di Giappone, cerco sempre di combattere gli orientalismi e gli stereotipi di cui troppi contenuti sono pieni.

Ai samurai e al bushidō – la cosiddetta “Via del guerriero” – ho dedicato il mio lavoro di ricerca per la tesi di laurea magistrale: tesi che verte sulla rilevanza storico-antropologica dell’etica samurai nella costruzione del Giappone moderno, ossia a cavallo del XIX e del XX secolo.

Puoi trovare tutti i dettagli del mio percorso accademico e lavorativo sul mio profilo LinkedIn.


I miei hobby

Mi piace viaggiare (posto spesso su Instagram foto e stories dei luoghi che visito). Il Giappone è sempre in cima alla lista, ma da Milano io e la mia compagna Chiara ci spostiamo frequentemente per visitare tanti posti nuovi o rivederne di già noti. Ci vedrete spesso sul lago di Como, ma in generale ci piacciono le città d’arte, così come i posti ricchi di natura, castelli, giardini e atmosfere antiche.

Sono anche parecchio nerd: amo il franchise di Final Fantasy: oltre ai classici, negli ultimi anni ho trascorso migliaia di ore online su FFXIV, dove mi trovi tuttora. Ma soprattutto gioco e colleziono da ormai 20 anni carte di Yu-Gi-Oh, hobby grazie al quale ho girato l’Europa e conosciuto molti amici. Il motivo per cui questo sito si chiama samuraizanji è, infatti, molto banale. I Sei Samurai – Zanji è la mia carta preferita!


Cose sparse

Ho ereditato la passione per i libri da mia madre, quella per le foto da mio padre, quella per i viaggi da entrambi.

Amo il pesce alla griglia e il sushi. Odio i mandarini: li sputavo già quando avevo 1 anno.


Ora che mi conosci un po’ meglio, che ne dici di leggere qualcosa?